Babbo Natale e Coca-Cola: leggenda o verità?

La Coca-Cola ha sempre puntato molto sulla pubblicità, e uno dei testimonial più famosi è senz’altro Babbo Natale: appena inizia il periodo invernale, ecco che puntualmente compare in TV l’omone vestito di rosso con una bottiglia di bibita gassata in mano. Questa simbiosi è talmente forte e talmente antica nel tempo, che negli anni si è diffusa la voce che Babbo Natale prima della Coca-Cola non fosse lo stesso che conosciamo oggi. Addirittura qualcuno pensa che sia stata proprio la multinazionale americana ad inventarlo! Ma come stanno realmente le cose?

Sul sito ufficiale, la Coca-Cola ha un’intera pagina dedicata alla storia sul loro testimonial preferito. Secondo loro, Babbo Natale sarebbe sì esistito dalla notte dei tempi, ma prima del 1931 era raffigurato in molti modi: alto e magro, vestito di marrone, magari con della pelliccia norvegese addosso, la sua immagine variava di anno in anno e ognuno era “libero” di immaginarsi il Babbo Natale che preferiva. Le cose sarebbero tuttavia cambiate. Dalla campagna pubblicitaria del 1931 l’immagine del Babbo Natale usato dalla Coca-Cola rimase pressoché standardizzata, con l’omone che regala giocattoli, si riposa e si gode una bibita, magari assieme ai bambini rimasti alzati fino a tardi per incontrarlo. Il colore rosso del mantello tuttavia non sarebbe stata un'”invenzione” pubblicitaria, ma era stato dipinto di quel colore già da prima. Una vera fortuna per l’azienda! D’altronde, il rosso è uno dei colori predominanti delle festività natalizie.

Questo è quello che ci dice il sito ufficiale della Coca-Cola. Ma cosa ci dicono le fonti indipendenti? Il sito più affidabile che ho trovato è snopes.com: la loro indagine non dista molto dalla spiegazione ufficiale data dalla Coca-Cola. L’immagine di Babbo Natale deriva da quella del vescovo San Nicola, ma col passare dei secoli le mani di più artisti hanno contribuito a definire l’immagine attuale, quella di una figura paterna, allegra, rotonda, vestita di bianco e rosso, che sovrintende un’officina del Polo Nord presidiata da elfi e viaggia in una slitta trainata da renne per consegnare giocattoli ai bambini di tutto il mondo. E il Babbo Natale rosso e bianco che la Coca-Cola lancia dal 1931 era già in realtà una figura creata precedentemente e riconosciuta dall’immaginario collettivo, almeno dal 1927.

Un Babbo Natale del 1906
Un Babbo Natale del 1908

La Coca-Cola ha quindi avuto la fortuna, ma anche l’ingegno pubblicitario di usare un testimonial caro ai bambini, da usare in periodo invernale (in cui le bibite gassate vendono meno) e i cui colori rispecchiano quelli dell’azienda. E il successo ottenuto ha permesso a rinforzare ancora di più, se mai ce ne fosse stato il bisogno, l’immagine di Babbo Natale che noi tutti ora conosciamo e che trasmettiamo alle generazioni future. E il rapporto tra Coca-Cola e Babbo Natale continua, negli anni e nei decenni, più forte che mai!

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