La storia del Mercatini di Natale

La storia dei Mercatini di Natale ha origini antiche e profonde.
Essi affondano le loro radici nelle fiere di paese che venivano organizzate proprio alla scadenza di ricorrenze annuali, come ad esempio il periodo dell’Avvento.

Le origini

Anche i mercatini di Natale, come tutte le grandi invenzioni della storia, nascono prestando ascolto ad una necessità. Nel nostro caso i mercatini nascono come atto di solidarietà e rispetto per l’artigianato locale. Ma entriamo meglio nel dettaglio.

I contadini di montagna, chiamati Bauer, conducevano una vita di sacrifici e stenti.
Le città, abitate da commercianti spesso ricchi e da artigiani e impiegati che disponevano di denaro, brulicavano di vita in ogni periodo dell’anno, grazie alla loro fiorente economia e al clima, più mite rispetto alle zone di montagna, che permetteva ai cittadini di poter utilizzare gran parte della giornata per lavorare o fare commissioni.

Per i contadini di montagna (detti anche Bauer nelle zone di lingua tedesca), la vita non era così comoda e il clima non era così clemente. Costretti dalle rigide temperature di montagna a rimanere molte più ore al caldo dentro casa rispetto ai cittadini del fondovalle, i Bauer passavano il tempo producendo oggetti di artigianato, statuine e oggetti in legno intagliato, mentre le loro donne confezionavano indumenti tipiche o creavano tessuti particolari o ricamati.
Questi prodotti venivano poi portati a valle durante il periodo dell’Avvento e quindi venduti in piccoli stand creati e organizzati per l’occasione.
Acquistando questi prodotti gli abitanti del fondo valle contribuivano quindi a migliorare le condizioni di vita dei contadini aiutando inoltre lo sviluppo dell’artigianato montano e tradizionale.
Queste iniziative venivano quindi viste di buon occhio dalla comunità, tutti vi partecipavano con entusiasmo mettendo a disposizione la piazza, adornandola di luci, predisponendo le botteghe o esponendo fiori alle finestre. Qualcuno contribuiva anche organizzando  piccoli cori e concerti per strada.

i primi mercatini

Le prime testimonianze dei mercatini di Natale si hanno in Germania ed in Alsazia, nel tardo medioevo, intorno al XIV secolo.
Il primo mercatino della storia risale al 1384, a Bautzen.
Altre fonti ne datano uno nel 1434 a Dresda, lo Striezelmarkt o mercato degli Striezel – un dolce tedesco – tenutosi il lunedì precedente il Natale.
Più tardi, durante la riforma protestante, il nome venne cambiato con Christkindlmarkt, nome che è tutt’oggi in uso.
In questi mercatini ogni anno i migliori artigiani della zona esponevano le loro opere che avevano come soggetti la Natività e l’Avvento.

Norimberga

Con il passare degli anni aumenta l’interesse per queste mostre artigiane, che piano piano si espandono per tutto il Paese.
Alcuni documenti citano Norimberga come la città con il mercatino di Natale più famoso. Dal 1937 quasi tutti gli artigiani della zona prenotano un posto per poter esporre i loro prodotti in questo che è considerato uno dei mercatini più belli e suggestivi della Germania. Le vie della città che portano al mercato sono decorate da colonne bianche agghindate da ghirlande di abeti, simboli natalizi e luci.
Una delle tradizioni più famose del Mercatino di Natale di Norimberga è l’arrivo dell’Angelo del Natale durante la prima domenica di avvento.
L’arrivo dell’Angelo apre ufficialmente i mercatini di Natale. Egli pronuncia un prologo dal balcone sopra l’ingresso della Frauenkirche (il Duomo) accompagnato da canti natalizi e musica. In quell’istante le luminarie vengono accese.
Tra le manifestazioni tradizionali vi è inoltre la processione delle lanterne, alla fine della quale vi è la rappresentazione della natività.
Nel 1948, nello stesso anno in cui si tenne il primo Mercatino di Natale del dopoguerra a Norimberga, i bambini della città si diressero verso la collina del Castello con le loro lanterne fatte in casa. Era un periodo difficile e molte luci simboleggiavano – allora come oggi – il desiderio di una pace durevole e la gioia per l’arrivo del periodo natalizio.
Questa bellissima tradizione con il suo significato di pace dura ancora oggi. Anche la diligenza postale storica fa parte dello spettacolo, accompagnando adulti e bambini in giro per la città guidata dai cocchieri in livrea.
I principali mercatini di Natale storici in ordine di importanza sono quelli di Norimberga (1628), Dresda (1434), Colonia  e Strasburgo (1570).
In Italia uno dei mercatini storici è quello di Bolzano che risale al 1990.

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